Food photography: come fotografare il cibo

Immagina di essere al ristorante e di vederti servita una portata impiattata alla perfezione, magari un dolce, dove lo zucchero a velo, l’impasto e la crema si coniugano perfettamente in una composizione studiata nei minimi dettagli. Non solo avrai subito l’acquolina in bocca, ma probabilmente vorrai anche immortalare quel piatto per ricordarne la bellezza e soddisfare l’appagamento visivo, oltre che del tuo palato.

E click!

In pochissimo tempo avrai scattato una fotografia con il tuo telefono subito prima di iniziare a gustare quella prelibatezza.
Ma fare fotografie al cibo non è solamente una pratica occasionale e rapida: è una vera e propria specializzazione fotografica, un sottogenere dello still life, che predilige gli alimenti come soggetti dei suoi scatti.

Vediamo più da vicino cos’è la food photography e quali sono le sue peculiarità!

Cos’è la food photography: caratteristiche e peculiarità

Come fare delle fotografie perfette al cibo?

Anche se a primo avviso può sembrarci una pratica semplice, non dobbiamo farci trarre in inganno: la fotografia di alimenti nasconde diverse insidie e richiede tempo, abilità e attenzione ai dettagli.

La difficoltà maggiore per questo genere fotografico consiste nell’esigenza di rendere al meglio la freschezza dei piatti che ritrae, che però si mal coniuga con la necessità della fotografia di prendersi i suoi tempi, spesso lunghi, per curare la composizione, i valori di scatto e gli aspetti più stilistici. Per far fronte a questa complicazione, è buona pratica pensare in anticipo a tutti gli aspetti della fotografia e alla preparazione, in modo da occupare il minor tempo possibile per lo scatto ed evitare che il cibo si ossidi o si secchi nel frattempo.

Vediamo ora qual è l’attrezzatura necessaria per questi scatti e come impostare i valori della nostra macchina fotografica per ottenere il risultato migliore.

Attrezzatura necessaria

Innanzitutto, prepariamo la macchina fotografica con la quale abbiamo scelto di scattare. Non ci sono particolari limitazioni all’utilizzo di una fotocamera anziché di un’altra, puoi tranquillamente scegliere un modello entry-level oppure utilizzare una macchina più professionale. In ogni caso però, ricorda di tenere conto di alcune specifiche che possono influire sulla tua esperienza fotografica:

  • il sensore del corpo macchina: se utilizzi una fotocamera con sensore APS-C (e non full-frame), tieni in considerazione il fattore di crop che influirà sulla scelta dell’obiettivo e sulla lunghezza focale.
  • Se utilizzi una mirrorless, considera la facilità di avere il mirino digitale, che ti permette di visualizzare un’anteprima della fotografia sullo schermo della fotocamera già durante la fase di preparazione dello scatto;
  • Gli obiettivi più indicati per la fotografia alimentare sono quelli a focale fissa, in primis grazie alla loro luminosità, ma anche perché ridurranno l’ingombro durante lo scatto.

Ci sono poi alcune attrezzature che per fare delle ottime fotografie al cibo sarebbe meglio avere con sé. Vediamo quali.

1. Il treppiede

Negli scatti ravvicinati tipici della food photography, la stabilità è la chiave.

Utilizzando un cavalletto per tenere la macchina fotografica potrai concentrarti maggiormente su altri aspetti, come la composizione, la messa a fuoco e la prospettiva di scatto.
Ogni aspetto può essere curato con maggiore precisione e, se insieme al treppiede utilizzerai anche lo scatto remoto, potrai evitare in tutta sicurezza l’effetto di micromosso sulle tue fotografie.

Se vuoi portare le tue fotografie culinarie ad un livello più alto, assicurati di includere un cavalletto e un telecomando per lo scatto da remoto nella tua attrezzatura.

2. Flash esterno e luci artificiali

croissant con zucchero a velo

Fai molta attenzione alle luci che si riflettono sul tuo soggetto. Nel caso della food photography è sconsigliato utilizzare il flash incorporato: evita la luce diretta frontale, che creerebbe dei chiaroscuri difficili da gestire; opta piuttosto per una luce più diffusa oppure per delle fonti di luce laterali al soggetto, che possano dare vita all’effetto che preferisci.

Un altro vantaggio del flash esterno è che offre un maggiore controllo rispetto alla luce naturale: è possibile infatti regolarne l’intensità, l’angolazione e la potenza, sia per ricreare un effetto naturale che per giocare con le luci in modi divertenti e originali.

Se vuoi approfondire l’utilizzo del flash per gestire al meglio questo strumento, trovi tutte le informazioni utili in questo articolo.

3. Un ColorChecker

Nella Food Photography è importantissimo ottenere dei colori fedeli, ma riuscire a riprodurli puntualmente non è sempre facile.

Il Color Checker è uno strumento utilizzato dai fotografi per avere sempre un riferimento cromatico a disposizione, ed evitare di perdere tempo nella correzione del colore in fase di post produzione.

Non è obbligatorio averlo, ma potresti valutarne l’utilizzo se vuoi ottimizzare la calibrazione del colore.

Come impostare la macchina fotografica per la food photography

Gli obiettivi a focale fissa, che abbiamo detto essere i più indicati per questo tipo di fotografia, hanno la caratteristica di essere estremamente luminosi. Nella Food Photography puoi sfruttare al massimo questa caratteristica: apri il diaframma più che puoi per realizzare un bellissimo effetto bokeh.

hamburger con stecchino

Premettendo che in questo genere fotografico conviene scattare in priorità di diaframma, perché non trattandosi di un soggetto in movimento non avremo necessità di tempi troppo veloci o di cambiarli rapidamente, è comunque indicato tenere dei tempi di scatto abbastanza veloci, principalmente per due motivi:

  • evitare l’effetto di micromosso, soprattutto se si scatta a mano e non con un treppiede;
  • limitare la quantità di luce che entra nell’otturatore, per evitare di ottenere una fotografia sovraesposta. Un tempo abbastanza rapido, in ogni caso superiore a 1/200 ci aiuterà in questo senso.

Alcuni consigli per fare food photography

Una volta trovate le impostazioni ideali per il nostro scatto, ci sono altri aspetti da considerare per un buon lavoro, come ad esempio la cura dell’inquadratura e della composizione.

Cerca di fare delle inquadrature ravvicinate, non aver paura di ridurre gli elementi dalla composizione della foto. Il focus deve essere ciò che si trova sul piatto, se ti accorgi che questo si perde o che ci sono degli elementi di disturbo, riporta l’attenzione sul protagonista principale.

Se fotografi il piatto dall’alto, ad esempio, premurati di utilizzare una tovaglia a tinta unita o con una trama poco elaborata. Puoi anche appoggiare il piatto sul tavolo, scegliendolo di legno, vetro oppure in altri materiali a seconda dell’effetto che vuoi ottenere.

Se invece preferisci scattare da una prospettiva frontale, puoi posizionarti davanti a uno sfondo neutro, per evitare elementi di disturbo. In questo secondo caso, grazie alla distanza tra lo sfondo e il soggetto, sarà più facile anche creare un effetto bokeh, per sfumare ciò che si trova dietro e dare maggiore rilievo al piatto in primo piano.

Errori e difficoltà comuni nel fotografare gli alimenti

Come abbiamo detto all’inizio di questo articolo, la food photography nasconde delle insidie che la rendono molto meno semplice di quanto si possa credere. Ricorda che la Food Photography richiede una grande attenzione al dettaglio: quando è tutto pronto per lo scatto, controlla di non aver lasciato il piatto sporco. Lo stesso vale anche per gli altri elementi presenti nella fotografia, come la tovaglia o le posate.

Anche l’inquadratura deve essere “pulita”, non ci devono essere elementi di disturbo che distolgano l’attenzione dal soggetto principale.

Fotografa il cibo anche con il tuo smartphone!

fotografia al cibo con telefono

Se sei un fotografo amatoriale o se vuoi solamente migliorare le fotografie che fai ai tuoi piatti senza diventare un food photographer professionista, puoi anche scattare delle foto al cibo con lo smartphone, con qualche semplice e veloce accorgimento.
Innanzitutto, pulisci le lenti dalla polvere, da eventuali impronte o altri residui che potrebbero oscurare la fotocamera.

Anche in questo caso, allo stesso modo degli scatti con la macchina fotografica, fai attenzione alla composizione: ad esempio, se scatti per Instagram, ricorda che il formato consigliato per le fotografie è verticale; se il focus della fotografia è il piatto posto al centro, hai ancora dello spazio da riempire con oggetti di scena e decori che personalizzeranno ancora di più il tuo scatto.

Cerca di creare un ambiente con la luminosità ideale, quindi disattiva il flash incorporato del telefono. Puoi provare con qualche lampada fuori dall’inquadratura, oppure utilizzare una torcia per creare degli effetti di luci ed ombre nella direzione che preferisci.
Per gestire al meglio l’inquadratura, attiva la griglia della fotocamera del telefono e aiutati con la composizione grazie alla regola dei terzi.

Conclusioni

Le applicazioni della food photography sono davvero numerose. Le fotografie di cibo e alimenti possono essere utilizzate sia a scopo puramente artistico, sia nelle pubblicità, nei libri di ricette, sui social network, sul sito web di un ristorante e addirittura sui menù stampati e online.

Si tratta dunque di un genere molto richiesto e in rapida espansione, che vive in un momento di molta fortuna.

Abbiamo visto che è possibile realizzare degli scatti davvero particolari sia con il cellulare che con la macchina fotografica, ma attenzione: una fotocamera reflex garantisce una qualità d’immagine e riduzione del rumore superiori rispetto a quelli di uno smartphone! Per questo motivo, scattare con una fotocamera, entry level o professionale che sia, farà sì che le nostre fotografie siano più facili da ottimizzare per la stampa.

In ogni caso, puoi dare uno sguardo alla sezione stampa foto per scegliere i migliori supporti.